Giovanni Paduano nasce a Macerata il 16 agosto 1935. Nel 1976 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, ma precisa che dal 1935 al 1975 è stato autodidatta. Paduano è incisore e pittore. Vive esclusivamente di arte. Si è formato, apprendendo i primi rudimenti della pittura, presso l’artista Morando di Alessandria dove è vissuto per sei anni. Altri anni di soggiorno ad Ancona per raggiungere infine la meta attuale che è Montelupone. Ospitato più volte a Venezia dal compianto Maestro Guidi che lo ha accudito come un figlio, non ha mai in definitiva abbandonato la campagna maceratese.

Ha esposto a tutte le Arte Fiera di Bologna e a qualche Expò di Bari. Ha esposto moltissimo e partecipato a centinaia di manifestazioni e collettive d’arte. Ha ricevuto moltissimi ed importanti riconoscimenti per la sua arte.

Sue opere si trovano collocate in molte collezioni private e pubbliche e nei musei, come il Museum of Modern Art di New York, il Musée d’Art Moderne di Parigi, il Moderna Museet di Stoccolma, il Museo Espanol de Arte contemporanea di Madrid, il Museo Puskin di Mosca, il Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado, la Galleria d’Arte Moderna di Roma, la Galleria d’Arte Civica Moderna di Gallarate, ecc.

Di lui hanno scritto molti critici d’arte, tra cui Umbro Apollonio e Franco Russoli.

L'Elite
«...Tra gli artisti usciti dalla temperie formativa sperimentale degli anni ’60 qui nella Marca è uno di quelli che hanno raggiunto gli esiti più convincenti. Lo ricordo presente insieme a Cucchi in quei movimenti sotterranei culturali...» (C.E. Bugatti).
«In Paduano c’è l’esigenza non di trasmettere un significato, ma di misurarsi con una struttura linguistica dell’opera facendo riferimento alle immagini.» (Luca Beatrice)